Come fa bene Porta Palazzo

La cura per la fine dell’estate

Il rientro dalle vacanze, l’autunno alle porte, le giornate meno luminose e qualche goccia di pioggia possono avere effetti negativi e da non sottovalutare sull’umore. La fine dell’estate (e i meteoropatici ne sanno qualcosa), non è facile da affrontare: se non si “cura” subito, si rischia di sentire la mancanza anche delle afose giornate di caldo incontrollabile che si fanno fatica a sopportare senza lamentarsi almeno una decina di volte all’ora.
Per fortuna Torino offre tanto e, permettendoglielo, riesce a curare ogni stato d’animo, anche quelli che subito sembrano senza speranza e destinati a durare in eterno.
Ecco un rimedio per chi vorrebbe un’estate senza fine: un giro tra le bancherelle del mercato di Porta Palazzo e passa tutto.

 

 

Indicato anche come cura naturale nel caso di attacchi di estrema nostalgia al ritorno da un lungo viaggio oppure per immergersi nell’animo multietnico della città. Per conoscere Torino, riservata e allo stesso tempo generosa, che in fondo non aspetta altro che qualcuno si fermi ad osservarla e inizi a coglierne tutte le sfumature.

Piazza della Repubblica ospita il mercato all’aperto più grande d’Europa: Porta Palazzo appunto (Porta Pila quando si entra più in confidenza). Arrivarci è molto facile. Si trova a pochi passi dal centro della città, una piacevole passeggiata. Da Piazza Castello si può imboccare via Palazzo di Città, oltrepassare il “Palazzo con il piercing”, raggiungere Palazzo Civico e svoltare in via Milano, da percorrere finché non si raggiunge la grande piazza. Non ci si può sbagliare: benvenuti al mercato di Porta Palazzo.

 

 

Sul lato sinistro abbigliamento (sia etnico che con le ultime tendenze, sicuramente colorato e molto economico) e mercato del pesce; sul lato destro frutta e verdura. Qui le bancarelle sono tutte ordinate, con le tende rosse e bianche, qualcuna anche verde, in un tripudio di colori e profumi. Un labirinto dove ci si può tranquillamente addentrare lasciandoci ispirare dai prodotti esposti oppure attirati dal richiamo di qualche venditore.
Ci sono banchi misti e banchi specializzati che hanno montagne di un solo frutto o di un solo ortaggio.

 

 

 

A Porta Palazzo si trova veramente di tutto e volendo si scoprono sapori e abitudini che arrivano da lontano, culture diverse. Frutta e verdura mai viste.

Questo mercato è speciale: fa bene agli occhi, al naso e, anche se sembra un controsenso, nella sua confusione calma l’animo irrequieto.

Attraversando corso Regina Margherita si arriva nella parte del mercato coperto (sempre alimentare). Superata anche questa, ecco i banchi dei contadini, ognuno con le proprie specialità di stagione.

Per completare la cura, non può mancare un giro al balon, lo storico mercato delle pulci. Si può raggiungere attraversando tutta Piazza della Repubblica e imboccando via Mameli. L’atmosfera è molto piacevole e, con tanta pazienza, si possono trovare delle occasioni uniche.

 

 

A questo punto ci si può concedere un pranzo in un ristorante etnico oppure comodamente seduti in qualche tavolino all’aperto. E quando arriva il momento di tornare a casa, ci si incammina più sereni e di nuovo innamorati di Torino, che ogni tanto fa le bizze ma poi basta guardarla e vedere quant’è bella…e tutto passa.