
Il cesto di ciliegie
Nel 1996 Elisa Sanelli, giovane pittrice, viene trovata morta nel suo studio. Causa del decesso: avvelenamento da ciliegie contaminate con un topicida.
Elisa era un’artista con un talento fuori dal comune, solitaria e silenziosa ma invidiata dalla sua famiglia e dai membri del Cantiere, la comune di artisti fondata a Torino proprio dai suoi genitori.
Molti sospettati ma nessun colpevole trovato.
A distanza di anni, il conte Vermentino, personaggio singolare che all’epoca dell’omicidio frequentava il Cantiere, chiede a Francesca di scrivere la biografia di Elisa in modo che l’artista non venga dimenticata e che si scopra la verità sulla sua morte.
L’incarico di Francesca, però, diventa ogni giorno più complicato e pericoloso: qualcuno sta cercando in tutti i modi di impedirle di terminare il libro.