
Just kids
Se hai voglia di poesia, musica, arte, amore in senso più puro, amicizia, sei nel posto giusto: lascia che Patti Smith ti racconti qualcosa della sua vita.
«Il desiderio di unirmi alla fratellanza degli artisti era grande: la fame, il modo di vestire, i rituali creativi e le loro preghiere. Mi vantavo che un giorno sarei diventata la dama di un artista. Per la mia giovane mente non c’era nulla di più romantico. Mi immaginavo come Frida per Diego, entrambi musa e creatore. Sognavo di incontrare un artista da amare e da sostenere, col qual lavorare fianco a fianco».
Per inseguire i suoi sogni, alla fine degli anni Sessanta, Patti lascia Chicago per raggiungere New York. Qui inizia il suo percorso artistico e sempre qui incontra Robert Mapplethorpe.
«Come se fosse la cosa più naturale del mondo restammo assieme senza più separarci, se non per andare al lavoro. Non ce lo dicemmo; lo capimmo entrambi, capimmo che doveva essere così, tutto qui».
Senza soldi ma felici, vivono in appartamenti sporchi e squallidi, restano per diverso tempo al mitico Chelsea Hotel e si lasciano influenzare dal fermento del periodo e dai personaggi che irrompono nelle loro vite.
Un legame profondo, eterno, che li terrà uniti per sempre, anche dopo la scomparsa di lui.
Un cammino con anime insolite, irrequiete che emozionano e commuovono con la loro arte.