La biblioteca di mezzanotte
Di universi paralleli, di fisica quantistica, di libri che raccontano storie diverse, di infinite esperienze in altre vite…
Nora Seed, convinta di non essere fatta per quella vita, sola e disperata, tenta il suicidio.
Sembra l’inizio di una storia triste e angosciante – e per qualcuno potrebbe anche esserlo – però consiglio di andare avanti. Le pagine scorreranno via piacevolmente grazie ad una scrittura delicata per temi complessi, tra fantasia e scienza, tra scelte diverse, tra desideri ed errori. Perché tra la vita e la morte c’è “La biblioteca di mezzanotte”, l’occasione per vivere vite non vissute.
Ed è proprio lì che si ritrova Nora, nella biblioteca delle possibilità. Una situazione subito incomprensibile che la metterà di fronte a tanti interrogativi e l’aiuterà ad uscire dalla nebbia.
“Imparò che gettarsi alle spalle i rimpianti era in realtà un modo per far avverare i propri desideri.”
Consigliato non soltanto a chi si sente momentaneamente perso, ma anche a spiriti curiosi affascinati dalla profondità delle connessioni; farsi qualche domanda non può che far bene.
Un regalo di inizio anno, perché come diceva Thoreau: “Non è ciò che guardi quello che conta, ma ciò che vedi”.