La vita davanti a sé

La vita davanti a sé

Cosa di preciso rende un libro commovente? In questa meraviglia senza tempo troverai sicuramente la risposta, che però è ineffabile come tutte le emozioni più sublimi.
Il romanzo mostra in modo pimpante, intenso, comico, imprevedibile il mistero che porta gli esseri umani ad amarsi, nel senso di esserci l’uno per l’altro (non a caso, la frase conclusiva è ‘bisogna voler bene’).

 

È questo che succede a Madame Rosa, ex deportata che per vivere dà asilo temporaneo a figli di prostitute, e Momò, quattordicennne scaraventato nel mondo che narra in prima persona e che ti ricorderà certamente qualcuno. Succede nel 1970 nella Parigi multietnica di Belleville, tra mangiatori di fuoco, prosseneti (forse è la parola più ricorrente nel romanzo), travestiti, ex pugili, vecchi venditori di tappeti… un “infinito nell’umiltà” che si racconta da sè, dove non c’è io senza tu e senza noi, dove vivere e amare non sono due elementi separabili.

 

Capolavoro difficile da dimenticare.

 

 

Autore:
Romain Gary
Lingua:
Italiano