L’assassino ci vede benissimo
In una notte di novembre in una Torino avvolta dalla nebbia può succedere di tutto.
Soprattutto in Barriera di Milano, zona periferica a nord della città.
Questo è il quartiere di Contrera, ex poliziotto e ora investigatore privato, incasinato sotto tutti gli aspetti della vita e con la capacità di distruggere tutto quello che tocca.
L’investigatore però lo sa fare bene, e anche se a volte usa metodi discutibili e percorre strade al limite della legalità, quando si accende la lampadina riesce a mettere insieme i pezzi e a scovare i colpevoli.
Ed è quello che accade in questa lunga notte che sembra non finire mai: affari loschi, tradimenti, violenza, colpi di pistola sparati in aria e altri ben mirati senza andare aldilà del fiume Dora.
Siamo partiti dal terzo libro, sulle indagini di Contrera ce ne sono altri due usciti prima (che leggeremo presto).
Per l’atmosfera, per gli avvenimenti torbidi e anche per la nebbia, “Grigio Torino” ci è sembrato il mood più adatto.