Lezioni di felicità

Lezioni di felicità

Libro un po’ datato – è uscito nel 2002 – molto piacevole pur non essendo un classico.

 

La storia è ambientata a Madrid, quando la Spagna era in piena fioritura economica e culturale, ed è incentrata sulle vicissitudini e sulle relazioni di una coppia separata con figlioletto (rispettivamente Ulisses, Penelope, Telemaco… vabbè). Il profilo dei personaggi non è proprio indimenticabile, a tratti sfiora lo stereotipo – lei stilista di successo, bella, ovviamente pazientissima; lui artista, piacente, sicuro di sé, talvolta stronzo, padre attento; troverà anche lui la sua Itaca? E soprattutto, che cos’è Itaca? Anche se la filosofia, esplicitamente richiamata nella prima parte del testo, può venire in aiuto, la strada prende forma solo durante il cammino.

 

Quali sono i punti qualificanti del romanzo? Certamente alcuni dialoghi frizzanti che fanno sembrare il libro una trasposizione di certi film di Almodovar; e come nei film del grande regista, una rappresentazione della sessualità schietta, solare, per cui carne e spirito non sono affatto poli opposti; il tutto con uno stile veloce, spigliato, e con felici e sorprendenti folgorazioni.

 

“Il vizio di sognare è la più saggia delle malattie mentali. Quello di ricordare, la più inutile”.

 

 

Autore:
Angela Vallvey
Lingua:
Italiano