L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Avete presente quelle storie fresche, frizzanti, con personaggi molto singolari che ad ogni pagina sentite sempre più affini?
Questo libro è proprio così: una storia veloce, coinvolgente con una protagonista unica nel suo genere per la quale non si riesce a non fare il tifo. Lei è Vani Sarca, una ghostwriter dark che lavora in una casa editrice e scrive libri per altri, è allergica alle relazioni umane e sa “leggere” nella mente delle persone. Attenta ai più piccoli particolari riesce ad immedesimarsi, a pensare, scrivere e agire come farebbe chi ha di fronte.
«Ogni tanto mi chiedo come sarebbe stato se questa rottura fosse toccata in sorte a una persona normale. Sapete, una di quelle che ha il piacere di avere degli amici, dei parenti, dei rapporti interpersonali. Meno male che è atterrata sull’essere umano di mia conoscenza a cui in assoluto delle relazioni sociali non potrebbe fregare di meno. Cioè io. In una prospettiva cosmica, una favolosa allocazione delle risorse. Comunque tutto questo per dire che fondamentalmente la mia dote è un casino.»
Vani, grazie al suo talento, aiuterà il commissario Berganza, un personaggio alla Philip Marlowe, a risolvere un caso. Ma non solo. Anche l’incontro e la sintonia che si creerà con Riccardo, un altro scrittore della casa editrice che ha bisogno del suo aiuto, darà il via ad una serie di eventi determinanti.
Per fortuna è il primo di una serie di romanzi sulla nostra ghostwriter in nero…preferita.