Mindhunter

Mindhunter

Davanti a un crimine orrendo è naturale porsi la domanda: che genere di persona può aver commesso una simile azione? John Douglas ha fondato nel 1980 l’Unità di scienza comportamentale e di supporto a Quantico in Virginia e ha lavorato venticinque anni nell’FBI con l’intento di dare una risposta a questo interrogativo.
Secondo l’autore infatti il comportamento riflette la personalità, solo che mentre psichiatri e psicologi partono dalla personalità per desumerne il comportamento la squadra di supporto analizza il comportamento per risalire alla personalità.

 

“Se volete capire l’artista, guardatene l’opera. È quello che ripeto sempre ai miei collaboratori. Non si può capire e apprezzare Picasso senza studiarne i dipinti, e i serial killer pianificano il loro lavoro con la stessa accuratezza di un pittore. Per loro si tratta di «arte», e non smettono mai di ritoccare e perfezionare.”

 

Per Douglas il punto di partenza per comprendere le pulsioni che scatenano un efferato omicida è stato intervistare i più noti serial killer ormai rinchiusi in carcere da anni. Ha così inizio un lungo viaggio attraverso l’America dove le tappe sono scandite dagli incontri nelle prigioni di stato con i più famosi pluriomicidi della storia; da Ed Kemper alto due metri e con un quoziente intellettivo di centoquarantacinque a David Berkowitz noto come “il figlio di Sam” fino ad arrivare al simbolo del male, Charles Manson (ritratto nella copertina del libro).
Questo percorso è arricchito dai racconti delle indagini svolte da Douglas durante i suoi anni di servizio nell’FBI, descrizioni crude e veritiere che poco lasciano all’immaginazione del lettore.

 

 

Da questo libro è tratta la serie televisiva Mindhunter prodotta da David Fincher.

 

 

 

Autore:
John Douglas
Lingua:
Italiano