Respiro
Il libro ideale per avvicinarsi alla fantascienza. Nove racconti. Storie di redenzione come Il mercante e il portale dell’alchimista, dove un venditore di stoffe dell’antica Baghdad torna indietro nel tempo per rimediare ai propri errori.
Racconti, intesi come viaggi meravigliosi che parlano di altri universi e degli esseri che li popolano. Mondi e personaggi che, pur all’apparenza molto diversi da noi, ci aiutano a esplorare la nostra realtà e riflettere sul significato di essere umani.
Storie che affrontano temi diversi. Il rapporto fra la religione e la scienza (Omphalos). La fallibilità dei nostri ricordi e cosa significherebbe avere una memoria impeccabile (La verità del fatto, la verità della sensazione). Il libero arbitrio, in L’angoscia è la vertigine della libertà dove la protagonista usando dei prismi che mettono in contatto realtà parallele dovrà farsi carico della responsabilità morale che deriva dall’esercizio della libertà di scelta. Tema quest’ultimo affrontato anche nel breve racconto Cosa ci si aspetta da noi, in cui viene descritto l’Oracolo, un semplice strumento con un pulsante e un grosso LED verde che si accende premendo il pulsante. La luce però si accende sempre un secondo prima di premere il pulsante.
Respiro è il racconto che dà il titolo al libro e che forse meglio di tutti incarna la poetica dell’autore: attraverso una sconcertante scoperta sulla sua esistenza, uno scienziato arriva a capire la natura più profonda di se stesso e del suo universo.
Infine il protagonista rivolge un esplicito invito al lettore:
“contempla la meraviglia che è l’esistenza e rallegrati di poterlo fare.”
Con questo spirito andrebbe letto l’intero libro.